Si trovavano nell’area di Fairy Meadows, nel Kashmir, ai piedi del Nanga Parbat, vetta dell’Himalaya alta 8126 metri. Erano cinque ucraini, tre cinesi e un russo, con la loro guida locale. Sono stati sorpresi e uccisi da un commando di talebani. La strage è stata rivendicata. “Abbiamo attaccato questi turisti perché erano degli infedeli nemici dei musulmani” ha dichiarato il portavoce del movimento armato.

Secondo notizie successive un alpinista facente parte del gruppo, un cinese, sarebbe stato risparmiato dai terroristi.