I dati personali dei clienti degli hotel di 12 cantoni svizzeri sono trasmessi sistematicamente alle polizie cantonali, rivela un’indagine del domenicale NZZ am Sonntag.

Al momento in cui un clienti si registra alla reception, i suoi dati sono trasmessi alla polizia cantonale, che li mette a confronto con le banche dati federale e internazionale. Queste banche dati contengono i nominativi degli autori di infrazioni e di persone che non hanno un indirizzo conosciuto.

Una pratica denunciata dai preposti alla protezione dei dati, che la giudicano sproporzionata. Ritengono inaccettabile che tutti i clienti degli hotel vengano trattati come sospettati.
Si dovrebbe definire chiaramente in quale caso e per quale scopo sia legale uno scambio di dati, cosa che oggi invece non accade.

Questa pratica concerne i seguenti cantoni : Ticino, Ginevra, Vallese, Neuchâtel, Giura, Friborgo, Zurigo, Zugo, Turgovia, Nidwaldo, Glarona e Appenzello.
In totale, ogni anno la polizia di questi cantoni riceve i dati di circa 3 milioni di persone.