Le due banche svizzere UBS e Credit Suisse sono in buona compagnia. Sotto accusa dai vertici dell’UE sono finite anche Goldman Sachs, JPMorgan Chase, Citigroup, Deutsche Bank, Morgan Stanley, Barclays, Bank of America, HSBC, Royal Bank of Scotland e BNP Paribas.

L’accusa è quella di collusione. Secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg, le banche si sarebbero messe d’accordo per escludere la competizione nell’industria dei contratti derivati sul credito, che ha un valore di 10’000 miliardi di dollari.
In un comunicato, l’Unione europea ha scritto che le banche hanno agito per impedire ai mercati di entrare nel business dei derivati sul credito tra il 2006 e il 2009.

L’inchiesta fa parte di quelle avviate dalla Commissione europea sul sistema finanziario, sulla scia di sospetti sulle attività di collusione che diverse banche hanno ripetutamente attuato per manipolare i tassi interbancari.