Un bambino palestinese di cinque anni è stato portato via dai soldati israeliani per essere interrogato. La sua colpa è l’aver voluto tirare un sasso contro un cane e aver invece colpito un’auto.

L’accaduto è stato denunciato dalla ONG B’Tselem, che ha filmato il momento dell’arresto del piccolo, a Hebron, in Cisgiordania.
Le immagini hanno fatto il giro dei canali televisivi di Israele. Vi si vede Wadi, è il nome del piccolo, prelevato dalla sua abitazione e, in lacrime, fatto salire su una jeep dell’esercito israeliano, accompagnato dal padre e rincuorato da un altro ragazzino.
Secondo l’ONG, padre e figlio sono stati trattenuti per circa mezzora e poi rilasciati. B’Tselem sottolinea come il fermo sia stato illegale, in quanto l’età della responsabilità penale in Cisgiordania e in Israele è di 12 anni.

In un comunicato, l’esercito israeliano ha giustificato il fermo dicendo che con il suo lancio di pietre, “il ragazzo” aveva messo in pericolo la vita dei passanti.

http://youtu.be/z4kw6x8-xug