Usando Google Earth, l’archeologa Angela Micol avrebbe scoperto in Egitto, vicino ad Abu Sidhum e poco più a nord, nella regione del Favum, due siti dove si troverebbero ben 17 piramidi, conformate come colline a causa della sabbia che le ricopre interamente.

piramidi

Una tesi che ha sollevato un notevole scetticismo fra i suoi colleghi archeologi : se la scoperta venisse confermata, una delle piramidi sepolte sarebbe addirittura tre volte più grande di quella Cheope, nella piana di Giza.

A sostegno della tesi di Micol vi sarebbero numerose mappe antiche – una delle quali era stata elaborata da uno degli ingegneri al seguito di Napoleone Bonaparte – che indicherebbero l’esistenza di questi monumenti.