Stando a un rapporto parlamentare, la Gran Bretagna ha autorizzato esportazione di materiale bellico a diversi paesi “sensibili”, fra cui Iran, Siria e Cina.

Un rapporto parlamentare rivela l’esportazione di materiale bellico del valore di 14 miliardi di euro verso 25 nazioni che figurano nella lista dei regimi considerati “sensibili”. Inoltre, la Gran Bretagna avrebbe consegnato al regime di Damasco componenti che permettono di fabbricare armi chimiche.

Secondo il comitato di controllo delle esportazioni di armi della Camera dei comuni, fluoruro di sodio – che può essere usato nella fabbricazione di armi chimiche – è stato esportato dalla Gran Bretagna verso la Siria nel corso degli ultimi due anni.
Il regime di Damasco ha anche acquistato veicoli militari e pezzi di sonar.
Il governo britannico ha assicurato di non aver venduto alcun materiale o equipaggiamento che può essere usato per la repressione interna, che può provocare o prolungare i conflitti regionali o internazionali. Ma la logica commerciale sembra avere la meglio sui diritti dell’uomo : sui 27 regimi che il Foreign Office considera sensibili, solo la Corea del Nord e il Sudan del Sud non hanno contratti per la fornitura di armamenti con la Gran Bretagna.

(Le Figaro.fr)