Operation last chance II : in Germania riparte la caccia agli ultimi nazisti in circolazione. E’ la seconda operazione del genere, dopo quella lanciata nel dicembre 2011.

Il Centro Simon Wiesenthal vuole scovarli tutti e nelle principali città tedesche ha avviato una campagna di affissioni per convincere chi sa a parlare.
Circa 2’000 manifesti saranno affissi nelle strade di Berlino, Amburgo, Francoforte e Colonia, con lo slogan: “Tardi. Ma mai troppo tardi” e promettono ricompense fino a 25’000 euro.

La notizia è stata data dal Centro Wiesenthal di Gerusalemme e subito ripresa dai media tedeschi. Gli ultimi nazisti ancora in vita hanno più di 90 anni, ma il fatto che siano vecchi non cambia nulla né i delitti che avevano commesso né la volontà di punirli.

La prima operazione del dicembre 2011 diede buoni risultati. Fu ispirata dal processo di John Demjanjuk, il cosiddetto boia di Sobibor, condannato in primo grado da un tribunale tedesco e morto a Monaco nel maggio 2012 in attesa dell’appello.

I poster sono sponsorizzati dalla società tedesca Wall AG. Il Consiglio centrale degli ebrei tedeschi appoggia l’iniziativa. Secondo il suo presidente, Dieter Graumann : “Si tratta esclusivamente di giustizia. Troppo spesso, in passato, si è guardato altrove per non dover imputare troppi criminali”.