Negli Stati Uniti, i trader della banca statunitense JP Morgan hanno usato tattiche commerciali improprie per aumentare i profitti. Lo hanno accertato le autorità americane.

Secondo indiscrezioni di mercato, il colosso bancario dovrebbe siglare un accordo con l’autorità giudiziaria per mettere fine all’inchiesta. La firma è attesa per martedì 30 luglio e l’accordo dovrebbe prevedere che la banca paghi 400 milioni di dollari.

La Us Federal Energy Regulatory Commission ha trovato otto strategie di offerta manipolatorie utilizzate da operatori di JP Morgan tra il 2010 e il 2011.
Nel corso di luglio, l’autorità garante ha già multato la banca inglese Barclays per 470 milioni di dollari con l’accusa di aver manipolato il mercato dell’energia elettrica in California.

L’azione della Us Federal Energy Regulatory Commission è solo uno degli aspetti che rendono sempre più duro il clima intorno alle banche sul fronte delle commodities. Da qualche tempo infatti gli istituti di credito si trovano a dover affrontare una crescente pressione pubblica e politica per quanto riguarda la proprietà di magazzini di metalli e centrali elettriche.

Anche per questo JP Morgan ha annunciato che uscirà dal mercato delle commodities e di essere ala ricerca di un compratore.

(Wall Street Italia.com)