Un decreto che vieta qualsiasi transazione commerciale in moneta estera è stato promulgato in Siria domenica 4 agosto, rendendo illegale il pagamento in dollari – seppur molto corrente – con delle pene che possono andare sino a 10 anni di carcere.

Firmato dal presidente Bachar Al-Assad, il decreto stipula – secondo l’agenzia di stampa SANA – che la lira siriana è l’unica moneta autorizzata, che è proibito effettuare pagamenti, rimborsi, transazioni o operazioni commerciali in divisa estera o in metalli preziosi.

I commercianti che infrangeranno la legge saranno punibili sino a 10 anni di prigione con lavori forzati.

Secondo Jihad Yazigi, direttore del settimanale economico The Syria Report intervistato da Reuters, “si tratta di una misura simbolica, perchè viene adottata dieci anni dopo l’annullamento, da parte di Bachar Al-Assad, di una legge che proibiva ai siriani di possedere dollari.
Oggi questa decisione mira a rendere molto complicata qualsiasi transazione che non è in lire siriane e a controllare il tasso di cambio.”