La polizia egiziana ha iniziato mercoledì 14 agosto l’evacuazione delle piazze Rabaa Al-Adawiya e Nahda al Cairo, occupate da sei settimane dai partigiani del presidente destituito Mohamed Morsi. L’operazione ha già fatto delle vittime, stando all’agenzia AFP.

Le forze dell’ordine sparano gas lacrimogeno sugli accampamenti situati vicino a Rabaa Al-Adawiya, nella parte est del Cairo. Elicotteri della polizia sorvolano la piazza diffondendo messaggi con gli alto parlanti.

Il corrispondente al Cairo del magazine Newsweek, Mike Giglio, si trova vicino alle linee di sicurezza e racconta : “I manifestanti di Rabaa non vogliono arrendersi. Dalle strade adiacenti lanciano fuochi d’artificio sulla polizia, la quale usa gas lacrimogeni e mitragliatrici.”

L’evacuazione, pianificata da tempo dalle autorità egiziane, era stata rinviata diverse volte per il timore di un bagno di sangue.
Migliaia di islamisti sono accampati dall’inizio di luglio nelle due piazze per chiedere il ritorno di Mohamed Morsi, deposto il 3 luglio dai militari. Da allora sono state uccise almeno 250 persone, in maggioranza membri dei Fratelli musulmani, confraternita alla quale appartiene Morsi.