Una grande giornata in Val Bedretto

Vi sono luoghi incantevoli dove la natura domina ancora incontaminata con scenari incantevoli, e dove da tre anni, un gruppo di amici, con oltre un centinaio di volontari, 116 per la precisione, gente che ama la valle, gente che passa le ferie nella valle e si mette a disposizione per questo evento, hanno creato una passeggiata eno-gastronomica nel bosco e per sentieri, attraverso gli alpi che ci danno quel formaggio, vera prelibatezza tramandata dai nostri avi, come anche con i salumi da mazza, che ormai sempre meno li troviamo sulle tavole dei ristoranti. Tutto questo in una cornice stupenda con il tempo, che dopo i nubifragi degli ultimi giorni ha voluto salutare la domenica dell’ 11 agosto 2013 ed essere riconoscente con chi si adopera alla ottima riuscita di questo evento, capitanato dall’onnipresente Fabio Grazioli, coadiuvato da ottimi stretti collaboratori, in stretta collaborazione con la locale Pro Bedretto.

Abbiamo incontrato tanta bella gente, proveniente dai luoghi più disparati del nostro cantone e anche dalla vicina Penisola, felici, beati di poter partecipare. L’organizzazione ha dovuto rifiutare ben quasi duemila interessati in quanto la disponibilità fissata era di 850 partecipanti. I partecipanti contati alla passeggiata eno-gastronomica erano 891, e oltre 300 partecipanti si sono assommati a Selva per il grande pranzo in comune. Felici, raggianti e sazi, perché sia gli assaggi agli alpi (punti di ristoro intermedi) come a Selva il pranzo finale era non solo abbondante ma di una bontà gastronomica da non temere alcun confronto anche con le cucine più rinomate della nostra regione. Senza poi parlare dei dolcetti preparati sul luogo da mani fatate e capaci di addolcire i palati più esigenti. Come anche l’organizzazione, senza alcuna pecca, ha dimostrato di essere collaudata e pienamente in possesso di quelle capacità organizzative che non a tutti sono di appartenenza.

Così la giornata è volata, tra la passeggiata, gli assaggi e musica finale, dove tutti i partecipanti si davano del tu, segno importante di una ritrovata voglia di socializzazione dove la montagna è sicuramente un trattore importante nello smussare tutte le negatività che appartengono ad un mondo, che su in valle Bedretto sembra non abbia ancora trovato, per fortuna, delle radici. Bellissimo è ricordare i sapori autentici della natura, il vero valore della gastronomia km zero, la gioia di chi è preposto ad aiutare e infine la grande riconoscenza dei partecipanti nel ringraziare l’organizzazione. Tutto ciò si riassume in un’unica parola: supercalispettacolarmentebello! Naturalmente l’organizzazione già è proiettata alla prossima edizione.

Roberto Bosia, presidente ETC