Un gruppo di obbligazionisti greci, a cui è stata imposta una svalutazione del 75% nell’ambito del piano di salvataggio del paese, minaccia di fare causa alle banche per presunta manipolazione dei mercati e attività di insider trading sui Bond.

Seguendo il consiglio del suo consulente bancario, quattro anni fa, l’investitore greco Ioannis Marinopoulos aveva convertito tutti i suoi risparmi in bond greci : “L’idea era che i bond sovrani erano la classe di asset più sicura nel caso in cui una crisi avesse colpito la Grecia, molto meglio dei depositi in banca – ha raccontato Marinopoulos al Financial Times – L’investimento si è rivelato completamente sbagliato”.

Marinopoulos è alla testa di un’associazione rappresentante 15’000 obbligazionisti greci che hanno accettato che i loro bond subissero una svalutazione del 75% e che ora vogliono giustizia, ricevendo almeno parte della somma persa nel quadro del default parziale del debito greco concordato dal governo con i rappresentati della Troika.

(Wall Street Italia.com)