A circa un mese dal voto del 22 settembre, gli svizzeri rifiuterebbero di abolire il servizio militare obbligatorio. Un esercito di volontari non convincerebbe l’elettorato.

Il 35% degli elettori sarebbe pronto a eliminare il servizio militare obbligatorio in Svizzera, mentre il 57% lo manterrebbe. E’ quanto risulta da un sondaggio dell’istituto gfs.bern pubblicato venerdì 16 agosto.

Come ci si attendeva, il tema in votazione non ottiene i suffragi dei partiti borghesi. I simpatizzanti dell’UDC rifiutano l’iniziativa del Gruppo per una Svizzera senza esercito con una percentuale di 78% e quelli del PLR con il 71%. Gli elettori vicini al PPD si mostrano meno categorici ma è comunque un 66% a dire no.
Fra gli oppositori all’iniziativa, gli uomini sono più numerosi a respingere l’abrogazione dell’obbligo, con il 48%, mentre le donne si attestano al 33%.

A sinistra, i simpatizzanti socialisti sostengono l’abrogazione del servizio militare obbligatorio con il 57%. La tendenza è particolarmente marcata fra i Verdi, con il 76% di sì.
I giovani fra 18 e 39 anni sono i più numerosi nel sostenere l’abrogazione del servizio militare obbligatorio, con un 52%. Una percentuale che scende al 22% fra le persone di 65 anni e oltre.