Dal portale www.fdesouche.com un estratto di un’intervista a Jean-Loup Salzmann, presidente della conferenza dei presidenti universitari francesi e presidente dell’università Paris XIII.
“Alain Gabon, professore universitario alla Virginia Wesleyan College, negli Stati Uniti, così commenta una proposta dell’Alto consiglio per l’integrazione volta a proibire ogni tenuta religiosa nelle università francesi :
“Si tratta di un’operazione esorcista, una purga nazionale, un’impresa di purificazione che somiglia a una pulizia religiosa, dove minoranze diventano capri espiatori e sono indicati come nemici della nazione, dei quali ci si deve sbarazzare per mantenere la purezza repubblicana e l’integrazione (utopica) del corpo sociale.
Ricordiamo che gli ebrei, all’epoca, vennero anche esclusi dalla funzione pubblica e dalla maggior parte delle professioni liberali da leggi eccezionali che li prendevano di mira collettivamente.”
Nella situazione attuale, se la Francia fosse una dittatura d’opinione è probabile che le pratiche islamiche visibili, abiti, velo, moschee, associazioni musulmane e altro sarebbero già state dichiarate fuorilegge. Faremmo meglio a ricordarcelo, prima di addormentarci pensando che il rapporto dell’Alto consiglio per l’integrazione non condurrà a nuove leggi contro la libertà.”