La prova che l’austerity non funziona sono i cittadini massacrati dalle tasse, l’aumento della povertà, le tensioni sociali, la gente che non riesce più ad arrivare a fine mese. Per cosa? Per vedere aumentare di nuovo i debiti.

In Grecia il debito, nonostante le tasse insostenibili e la svalutazione del debito del 53%, si attesta a 321 miliardi di euro, un valore più elevato rispetto ai livelli precedenti l’inizio della crisi economica.

Il governo greco dovrebbe ricevere nuovi aiuti finanziari dai creditori internazionali, superiori a 10 miliardi di euro. Ci si chiede se ha senso che la Grecia riceva periodicamente aiuti e poi arrivino gli ispettori della Troika a togliere ossigeno all’economia, rendendola agonizzante e impedendo al debiti di scendere.

Secondo indiscrezioni, il primo ministro greco Antonis Samaras avrebbe manifestato la sua intenzione di non rispettare più le imposizioni della Troika, i cui metodi sinora hanno fatto solo un buco nell’acqua.

(Wall Street Italia.com)