Wells Fargo, la banca statunitense che più di ogni altra ha fondato il proprio business sui prestiti immobiliari, taglierà 2’300 posti di lavoro proprio nella divisione dei mutui.

La notizia, risalente a settimana scorsa, è stata resa nota da documento interno ottenuto dall’agenzia Reuters.
Il motivo della crisi sta nel calo del numero di clienti che scelgono di rifinanziare il proprio mutuo: nella prima metà del 2013 i rifinanziamenti costituivano più del 70% del volume totale dei prestiti immobiliari statunitensi, ma in questi mesi tale percentuale è crollata a circa il 50% e potrebbe scendere ulteriormente, per via dell’aumento dei tassi.