Durante una riunione elettorale, martedì 27 agosto, la Cancelliera tedesca Angela Merkel, in campagna per un terzo mandato alle elezioni legislative del 22 settembre, ha dichiarato che la Zona euro non avrebbe dovuto accettare l’adesione della Grecia.

Parole che le sono valse calorosi applausi da parte di centinaia di persone riunite a Rendsbourg, nel nord del paese.

Angela Merkel ha gettato sull’opposizione social-democratica, alla quale appartiene il suo predecessore Gerhard Schröder, la responsabilità di questa decisione “fondamentalmente sbagliata”.
La Merkel, Cancelliera conservatrice, si trova in testa nei sondaggi e non è la prima volta che accusa Schröder di aver acconsentito, nel 2001, all’adesione della Grecia all’unione monetaria, indebolendo così – a suo dire – la stabilità dell’euro.

Già sabato scorso la Cancelliera aveva attaccato l’opposizione dicendo “Non sono coloro che hanno ammesso la Grecia nella Zona euro che ci devono dire, oggi, che abbiamo dei problemi con la Grecia.”