La Consigliera federale Eveline Widmer Schlumpf ha dichiarato venerdì che l’accordo fiscale firmato con gli Stati Uniti è “un risultato con il quale possiamo convivere” e che offre un quadro chiaro della situazione.

La soluzione trovata, sostiene Widmer Schlumpf, rispetta la sovranità svizzera e il diritto elvetico.

In una conferenza stampa venerdì mattina, la Consigliera federale responsabile delle Finanze si è detta soddisfatta dal fatto che non sarà necessario ricorrere al diritto di necessità né a clausole retroattive (vedi articolo correlato).

Il vantaggio del programma americano è quello di avere un quadro chiaro e di trattare con una singola autorità, sostiene Widmer Schlumpf. Altro punto positivo : i dati dei clienti delle banche saranno trasmessi solo nell’ambito di una collaborazione amministrativa regolare.
Senza questo programma, aggiunge la Consigliera federale, si sarebbe resa instabile l’intera piazza finanziaria svizzera.