La compagnia aerea low-cost EasyJet ha dovuto versare un totale di 40 000 franchi a 80 passeggeri svizzeri scontenti, dopo un volo di ritorno da Antalya (Turchia) a Basilea : cinque ore di ritardo.

All’inizio di luglio un viaggiatore scontento aveva inviato una richiesta d’indennizzo alla compagnia aerea EasyJet a nome di tutti i passeggeri del volo EZS 1210, che doveva collegare Antalya, in Turchia, all’aeroporto di Basilea.
L’aereo era invece atterrato a Ginevra a causa di un problema tecnico. Risultato: i passeggeri erano arrivati a destinazione con cinque ore di ritardo.

Siccome il passeggero, un avvocato di Basilea, minacciava una causa legale, la compagnia aerea ha deciso di versare a ogni passeggero del volo EZS 1210 un indennizzo di 500 franchi, così come previsto dal regolamento europeo sui diritti dei passeggeri dei trasporti aerei e dalle disposizioni dell’Ufficio federale dell’aviazione civile nel caso di importanti ritardi.

“Non è assolutamente un precedente – sostiene Thomas Haagensen, direttore commerciale dell’azienda per l’Europa del nord – Quando vi sono ritardi, la compagnia ha degli obblighi. Chiediamo al nostro personale a terra di mettere a disposizione dei passeggeri le informazioni necessarie per sapere quali sono i loro diritti. Ognuno ha diritto al compenso previsto dalla legislazione europea.”
L’indennizzo però non è automatico : “I passeggeri hanno contattato la compagnia, il che non è un fatto eccezionale – prosegue Haagensen – Questo succede raramente, restiamo comunque la compagnia aerea più puntuale in Svizzera.”