Una commissione del Consiglio nazionale ha accettato venerdì scorso un’iniziativa a favore di un governo federale a nove membri.

La soluzione permetterebbe una migliore presa in considerazione delle minoranze linguistiche.
Il precedente progetto di far passare il Consiglio federale dagli attuali sette ministri a nove era fallito in occasione della riforma del governo.

La commissione delle istituzioni politiche del Nazionale ha rilanciato l’idea accettando, con 13 voti contro 6, un’iniziativa in questo senso.
La commissione ritiene che nelle precedenti discussioni le parti politiche non hanno dato sufficiente importanza alle minoranze linguistiche, soprattutto il Ticino.
Un governo a nove membri permetterebbe invece di tenerne conto

La commissione del Consiglio degli Stati deve ancora esprimersi, hanno indicato venerdì i servizi del Parlamento.