Di fronte alla catastrofe umanitaria in Siria, il Consiglio federale ha dato mercoledì il suo accordo per l’accoglienza in Svizzera di 500 rifugiati siriani, a partire da ottobre.

L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati aveva fatto alla Svizzera una richiesta precisa.
Le persone accolte hanno lo statuto di rifugiati e attualmente l’Ufficio federale delle migrazioni ha in esame i dossier.

I servizi diretti dalla Consigliera federale Simonetta Sommaruga hanno elaborato un piano che prevede una fase pilota di tre anni. Un programma d’integrazione, conteggiato a 12 milioni di franchi, verrà elaborato. Sul credito si pronuncerà il Parlamento.
Accettando importanti contingenti di rifugiati, la Svizzera riprende una pratica abbandonata nel 2005. Da allora si è limitata puntualmente a piccoli gruppi o famiglie.