Per premunirsi da un’eventuale crisi bancaria simile a quella che aveva colpito l’Europa nel 2008, il Parlamento europeo ha dato il suo consenso, giovedì 12 settembre, alla creazione di un meccanismo di sorveglianza delle banche.

La sua supervisione sarà assicurata dalla Banca centrale europea, per meglio prevenire i rischi del settore bancario.

A giugno, gli eurodeputati si erano già pronunciati per questo meccanismo di supervisione unico, subordinando il voto finale a un accordo con la BCE.
La decisione del Parlamento di Bruxelles conferma dunque il compromesso trovato fra le due istituzioni e la BCE dovrebbe essere in grado di esercitare la sua missione a partire dal settembre 2014.

Concretamente, l’autorità di sorveglianza sarà incaricata di controllare che le circa 150 grandi banche europee rispettino le norme sistemiche. Un malfunzionamento potrebbe causare una reazione a catena all’interno del sistema finanziario.

Il controllo degli istituti di credito da parte della BCE sarà obbligatorio per gli Stati membri della Zona euro e facoltativo per gli altri.