Secondo il sito Debkafile, vicino ai servizi d’informazione israeliani, il governo americano ha messo a punto un piano d’intervento militare in Siria suddiviso in 11 punti. Il piano spiegherebbe la recente visita del capo dello Stato maggiore americano, il generale Dempsey, nella regione.

Debkafile afferma che “in Israele il generale Dempsey vuole attuare gli ultimi preparativi della guerra contro la Siria (…) discussioni hanno luogo fra il generale e il premier israeliano Benyamin Netanyahou, il ministro israeliano della guerra Yaalon, il capo di Stato maggiore dell’esercito Benny Gantz.
In queste discussioni verranno decisi i dettagli dell’offensiva militare contro la Siria?
L’offensiva implicherà gli alleati arabi degli Stati Uniti, l’Arabia saudita, gli Emirati arabi uniti, la Giordania, oltre alla Turchia, alla Gran Bretagna e alla Francia.”

Ecco secondo Debkafile gli 11 punti del piano d’intervento americano in Siria :

1. La formazione di una no fly zone nel centro e nel sud della Siria. La zona d’interdizione aerea includerà la capitale siriana Damasco e verrà controllata dalle frontiere della Giordania.

2. I caccia israeliani abbatteranno gli aerei siriani che non rispetteranno il divieto.

3. La creazione di una zona tampone lunga 40 chilometri sulle frontiere di Giordania e Israele e diretta verso la periferia di Damasco.

4. La città di Deraa sarà proclamata capitale della Siria “libera”.

5. Nessun soldato americano prenderà parte ai combattimenti.

6. Al posto dei soldati americani combatteranno circa 3’000 ribelli, opportunamente addestrati e che saranno presenti nella zona tampone.
I ribelli verranno guidati dalle truppe giordane e agiranno sotto il comando degli Stati Uniti in Giordania.

7. Gli americani stazioneranno in una base militare che stanno creando in Giordania. Qui saranno anche depositati gli armamenti necessari all’addestramento delle truppe ribelli.

8. Il generale John Wright, 57 anni, sarà a capo delle operazioni. Al suo attivo ha una vasta esperienza di guerra in Irak e in Afghanistan.

9. L’aviazione americana in Medio Oriente entrerà in azione insieme a quella israeliana in caso di non rispetto della no fly zone.

10. Fra i guerriglieri ribelli vi sarà una componente drusa, una minoranza etnica presente in Siria.

11. Le forze americane in Israele e in Giordania saranno in stato d’allerta per rispondere a qualsiasi iniziativa bellica del regime di Damasco, del Hezbollah libanese o di altri contro Israele, la Turchia o gli stessi Stati Uniti.