Stando all’ultima relazione mensile della Banca centrale europea sugli aggregati monetari, il credito erogato dalle banche al settore privato è sceso del 2% ad agosto, con i prestiti alle imprese non finanziare calati del 3,8%, sempre in agosto.

Il calo del 2% dei crediti al settore privato è il più sostenuto, su base annua, dal 1999. Si tratta della 16esima flessione consecutiva su base mensile.

I numeri indicano che il meccanismo di trasmissione monetaria della Zona euro non è solo bloccato, ma si è irrimediabilmente spezzato.
I media americani sottolineano che la fase di depressione economica della Zona euro peggiorerà nel momento in cui i flussi di capitali, che per ora si stanno riversando sui mercati europei, saranno ritirati.