L’iniziativa UDC sul rinvio dei criminali stranieri deve essere applicata alla lettera, ha dichiarato venerdì la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale.

La decisione è stata presa con 14 voti a favore, 8 contrari e un’astensione.
La commissione si distanzia in questo modo dalla decisione del Consiglio federale, che desidera considerare altri principi costituzionali.

L’iniziativa sul rinvio, accettata dal popolo e dai cantoni con il 53% dei voti il 28 novembre 2010, deve essere concretizzata in legge entro cinque anni, ossia al più tardi fra due anni.
Gli autori del testo hanno depositato una nuova iniziativa popolare lo scorso febbraio, l’iniziativa di attuazione, che punta a creare delle disposizioni.

La commissione ha deciso di concretizzare l’iniziativa sul rinvio dei criminali stranieri basandosi sul testo di questa nuova iniziativa d’attuazione. Quest’ultima, che potrebbe essere sottoposta a votazione popolare all’inizio del 2016, diventerebbe così superflua.