In Vallese, una cassa malati ha deciso di far beneficiare alcuni suoi assicurati di un buono di 10 franchi da spendere in una catena di ristoranti fast-food.

Una cassa malati che offre ai suoi 1’000 giovani assicurati un buono di 10 franchi per una consumazione in un ristorante fast-food può sorprendere.
Un’operazione audace, ammette la portavoce di Sodalis. Ma l’assicuratore respinge le accuse di incitare i giovani a nutrirsi in maniera scorretta.

E’ ridicolo pensarlo, ha dichiarato la portavoce del gruppo Cornelia Heynen confermando martedì un’informazione apparsa sul Blick online.
“Non offriamo abbonamenti annuali. Non è perchè si offre una scatola di praliné che si incoraggia il diabete, né perché si regala una bottiglia di vino che si favorisce l’alcolismo.”

“Inoltre, gli assicurati da 19 a 26 anni, che beneficiano di questo regalo perchè il prossimo anno sono particolarmente toccati dall’aumento dei premi, non sono dei bambini.
Sono perfettamente coscienti delle conseguenze sulla salute del cibo che si consuma nei fast-food – ha aggiunto Cornelia Heynen – Al contrario, si deve incoraggiare il loro senso di responsabilità, non metterli sotto tutela.
Sono convinta che i beneficiari non considereranno il buono come un incoraggiamento a ingrassare, ma come un gesto simpatico nei loro confronti.”