Yulia Timoshenko, ex primo ministro dell’Ucraina incarcerata con l’accusa di abuso di potere, potrebbe ottenere il permesso di lasciare il paese per farsi curare all’estero.

Viktor Ianukovitch, il presidente ucraino, ha annunciato giovedì 17 ottobre che non si opporrà a una legge che permette ai detenuti di farsi curare all’estero.
“Se il Parlamento adotterà una legge simile la accetterò – ha dichiarato in conferenza stampa. Yulia Timoshenko, che da tempo è seriamente ammalata, avrebbe chiesto di essere trasferita in Germania, su invito di emissari europei.

La situazione dell’ex primo ministro è al centro di negoziati per la firma di un accordo associativo fra l’Ucraina e l’Unione europea, che il governo di Kiev spera di concludere entro la fine di novembre. L’UE ha condizionato l’accordo a una soluzione del caso Timoshenko.

La Germania, che in diverse occasioni ha proposto di accogliere l’ex premier, ha di recente sottolineato che la firma di un accordo sarebbe poco probabile senza la sua liberazione.
Il presidente Ianukovitch ha tuttavia fatto capire che se la legge fosse approvata, la procedura di trasferimento all’estero potrebbe prendere del tempo.
“Con ogni evidenza spetterà a un tribunale decidere il modo in cui sarà organizzato il trasferimento – ha aggiunto.