Il progetto di riforma dell’esercito sostenuto dal Consigliere federale Ueli Maurer non convince i politici. La fase di consultazione che si è chiusa giovedì è sfociata in un’ondata di critiche.

La riforma prevede diverse misure di risparmio. Gli effettivi dovrebbero venire ridotti del 50%, a 100’000 uomini e la riserva soppressa.
La riduzione è eccessiva per l’UDC, che giudica adeguato un effettivo di 120’000 uomini. Sono invece d’accordo PLR, PPD e PBD.

Le scuole reclute sarebbero due all’anno, invece di tre, per la durata di 18 mesi invece di 21. Ma i partiti borghesi, eccetto il PBD, rifiutano di accorciare i corsi di ripetizione.

Il futuro budget dell’esercito (4.7 o 5 miliardi l’anno) viene contestato dall’UDC, che chiede 5.4 miliardi. PPD e PLR sostengono la cifra di 5 miliardi annui.