La RSI, dopo essersi presa tutto il tempo necessario ed avere (presumibilmente) atteso… che gli animi si placassero, mantiene la sua promessa e manda in onda martedì 19 novembre 2013 una trasmissione dedicata al film “Sangue”, del quale è protagonista il brigatista rosso Giovanni Senzani e che ha causato scandalo in occasione dell’ultimo festival di Locarno.

Questioni scottanti ed estremamente controverse sul tappeto saranno verosimilmente:
— la scelta del film da parte della direzione del Festival
— l’invito del terrorista a Locarno con relativa esibizione
— il co-finanziamento prestato dalla RSI alla produzione del film
— l’intervista rilasciata dal terrorista alla nostra radio

La struttura del Festival sarà rappresentata in studio da un dirigente attualmente in carica e da un ex. I “protestatari” non avranno, ovviamente, rappresentanti “ufficiali”. Le loro parti saranno assunte da un noto politico e da un giornalista, che all’epoca del fatto si erano manifestati pubblicamente, esprimendo forti e motivate critiche.
Anche la RSI sarà rappresentata in studio al massimo livello.

“La trasmissione vuole essere un’occasione per discutere e per riflettere sulla libertà dell’arte e sulla responsabilità del servizio pubblico. Si discuterà di questo, ma anche del difficile equilibrio tra memoria e oblio, della morte e della sua rappresentazione.”

Ticinolive pubblicherà nelle prossime settimane articoli di approfondimento sul tema, sollecitando anche i contributi di opinionisti ospiti.

Senzani