Michele Barra è stato un uomo della gente, indubbiamente capace è riuscito a farsi apprezzare in pochissimo tempo. Mancherà terribilmente, ma la vita continua, lo sappiamo. Al Cantone occorre un nuovo Consigliere di Stato.

Sto studiando pagine e rapporti del Governo ticinese che datano del 1848, l’anno delle rivoluzioni. Alle cinque giornate di Milano si sacrifica pure un ticinese, un Broggi “portato via da una palla di cannone dopo aver fatto prodigi di valore” (seduta del Governo del 24 marzo 1848). Questa seduta è presieduta dal Sig. Consigliere Lavizzari, di Mendrisio, presenti Franscini, Gagliardi, Veladini e Ciani.

In più verbali si evidenzia l’attenzione di Lavizzari per la sua regione, si capisce la sua competenza, si legge la sua umanità verso gli esuli e la sua fermezza nel difendere il territorio ticinese. Questa la storia. Oggi la situazione del mendrisiotto è sotto diversi aspetti la stessa. Sono cambiate le situazioni, ma oggi, in Consiglio di Stato un rappresentante del mendrisiotto sarebbe più che utile, sarebbe necessario. Perché non un uomo del mendrisiotto in Consiglio di Stato? Da quanto manca un rappresentante di questa regione in Consiglio di Stato?  Probabilmente da troppo tempo.

Nadir Sutter, Mendrisio