… l’ira funesta, che infiniti addusse
lutti agli Achei, molte anzi tempo all’Orco (ecc.)

(francesco de maria) Avevo capito tutto sin dall’inizio. Passate da poco le tre e mezza sono entrati in sala in cinque: quelli che non erano in gara. Dopo qualche minuto è entrata Giovanna Masoni. Poi non è arrivato più nessuno. A questo punto mi sono – come direbbe il poeta Ungaretti – “illuminato d’immenso” e, in un lampo, ho capito: hanno fucilato Quadri. (Forse ho assunto un tono un po’ troppo melodrammatico, talvolta esagero).

— L’ “ago della bilancia” (un ago di dimensioni ragguardevoli) dice cose pacate e sagge, ma si vede che è imbarazzato.

— L’on. Zanini Barzaghi esclama e rivendica: “Anch’io, in fondo, sono stata ago della bilancia”. No, signora, direi di no, perché l’ago deve oscillare.

Il commento che mi viene spontaneo è: primo esperimento (riuscito) di coalizione contro i vincitori. La domanda è: quante volte l’operazione è destinata a ripetersi con successo?

Pubblichiamo il comunicato della Lega (Attilio Bignasca) e  la sdegnata presa di posizione su Facebook di Lorenzo Quadri. Pubblicheremmo volentieri anche il gioioso comunicato PLR, se la Redazione l’avesse ricevuto.


COMUNICATO DELLA LEGA DEI TICINESI

I partiti storici si sono alleati per ottenere la cadrega di vicesindaco – scrive Bignasca – e questo nonostante la volontà popolare avesse chiaramente indicato che Lorenzo Quadri gode di un consenso ben maggiore rispetto a Giovanna Masoni: 1’000 voti!.

L’antileghismo isterico è diventato ormai l’unico motivo di vita dei partiti storici che ancora non hanno digerito le sconfitte elettorali degli ultimi anni. L’alleanza fra PLR, PPD e PS per fare accomodare Masoni sulla cadrega di vicesindaco, non fa che confermare i metodi anti democratici dei partiti storici, tesi ad escludere la Lega sempre e ovunque sia possibile. Anche con mezzi palesemente irrispettosi della volontà popolare.

Ora, preso atto di questo gesto di arroganza, un sopruso che avrà sicuramente delle ripercussioni non possiamo che augurare a Giovanna Masoni Brenni una splendida carriera da vicesindaca di Lugano e di poter concludere in brevissimo tempo la sua gigantesca opera personale pagata con vagonate di soldi pubblici: il LAC.


DALLA PAGINA FACEBOOK DI LORENZO QUADRI

La maggioranza del municipio di Lugano è riuscita a fare strame della volontà popolare nominando vicesindaco Giovanna Masoni malgrado ci sia una differenza di ben mille voti tra la collega ed il sottoscritto, e malgrado la Lega sia primo partito. Il PLR si conferma quindi partito delle cadreghe, senza avere i voti. E’  emersa con chiarezza, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la volontà di PLR, PP…D, P$ di fare quadrato contro la Lega dei Ticinesi, passando sopra sia all’esito delle elezioni – quindi il popolo non conta nulla – che alle regole che sempre sono state in vigore… ma naturalmente solo finché il partito di maggioranza relativa era un altro.

La scelta di PPD, PLR e P$ è evidentemente un atto di prepotenza che chiude le porte alla collaborazione. La decisione odierna della maggioranza del municipio va presa per quello che è: un sopruso nei confronti degli elettori luganesi e della Lega, oltre che un affronto personale nei confronti del sottoscritto; il quale ne prende atto e si comporterà di conseguenza.