All’avvicinarsi del termine di fine novembre per cambiare l’assicurazione malattia di base, le casse malati hanno lanciato una vasta offensiva per attirare nuovi clienti. I reclami si moltiplicano per le troppe telefonate, indesiderate e inopportune.

Da gennaio sono stati registrati 4’000 reclami per pubblicità telefonica abusiva, ha indicato Sara Stalder, direttrice della fondazione svizzero-tedesca per la protezione dei consumatori (SKS). Confermava un’informazione del giornale 20 Minuten.

La maggior parte dei reclami riguarda le casse malati, secondo Sara Stalder. Queste incaricano spesso società specializzate per organizzare appuntamenti per consigliare o stipulare nuovi contratti di assicurazione.
Da gennaio a agosto, le organizzazioni a tutela dei consumatori hanno registrato 3’000 reclami per “abusi telefonici”, telefonate che in questi ultimi mesi si sono moltiplicate.

I reclami rappresentano la punta dell’iceberg, precisa Sara Stalder, perchè la maggior parte delle persone che vengono importunate non sporgono reclamo.

Secondo la legge sulla concorrenza sleale, entrata in vigore nell’aprile 2012, le aziende agiscono in maniera illecita se telefonano a persone che sull’elenco telefonico hanno un asterisco accanto al loro numero.

Inoltre, nel 2011 le casse malati si erano impegnate a telefonare ai clienti solo se questi chiedono di essere contattati e unicamente per le assicurazioni complementari.
Regole che chiaramente non bastano, ha rilevato Sara Stalder. A suo dire la giustizia deve pronunciarsi rapidamente per scoraggiare questi abusi.