Per la Lega dei Ticinesi
Daniele Casalini, consigliere comunale

Come noto la Sezione Enti locali interviene quando nell’agire degli organi locali o dei loro membri è riscontrabile cattiva amministrazione o violazioni dei doveri derivanti dalle cariche. Nei casi più gravi la SEL sottopone al Consiglio di Stato l’avvio di procedure sanzionatorie o di inchieste amministrative a carico degli amministratori locali.

Noto è anche che la carica di Presidente del Consiglio Comunale e dunque di Primo cittadino comporti alcuni doveri. Al Primo cittadino è in particolare richiesto un atteggiamento di imparzialità e di serenità nell’agire pubblico e politico.

Infatti il presidente dell’organo legislativo deve essere una persona adatta a rappresentare la cittadinanza al di là del suo schieramento politico. Deve soprattutto essere in grado di ascoltare le parti, di aver grande capacità di analisi e di dare indicazioni di natura generale soprattutto per il rispetto delle forme. La natura super partes del presidente si caratterizza anche dal fatto che nelle sedute non può prendere posizione a titolo personale su qualsiasi trattanda.

Pur non avendo mai brillato per la sua imparzialità, il presidente del consiglio comunale di Lugano, il sindacalista Raoul Ghisletta, negli ultimi tempi ha superato manifestamente i limiti: si è fatto promotore addirittura di una manifestazione contro la Lega dei ticinesi e il Mattino della Domenica. Tale manifestazione non era peraltro teso ad attaccare sui temi la Lega dei ticinesi, bensì a voler denigrare le persone vicine al movimento, tacciandole di “fasciste” e comunque di soggetti debili, aggressivi, intellettualmente di serie di B, ecc. Accecato dalla sua ideologia totalitaria l’on Raoul Ghisletta ha tradito la fiducia riposta in lui dal plenum del Consiglio comunale.

Il primo cittadino Raoul Ghisletta non si è fermato qui. E sempre nella promozione della sua manifestazione contro il Mattino e il Mattinonline ha addirittura invitato al boicottaggio delle aziende di proprietà della città di Lugano e di manifestazioni da molti anni ospitate in questa Città. Non ci sono parole per simili atteggiamenti…

Per queste ragioni chiediamo alla sezione degli enti locali di intervenire con i mezzi a sua disposizione. In ogni caso si chiede sia emanata per il futuro una circolare che valga come codice di condotta per i presidenti delle Assemblee comunali e i Consigli comunali.

Per queste ragioni chiediamo alla sezione degli enti locali di intervenire con i mezzi a sua disposizione. In ogni caso si chiede sia emanata per il futuro una circolare che valga come codice di condotta per i presidenti delle Assemblee comunali e i Consigli comunali.


(fdm) Questa segnalazione la giudico fondata poiché accuse tanto infamanti quanto scriteriate di fascismo (“delirio fascista”) dimostrano una sorprendente mancanza di equilibrio e di autocontrollo. Qualcuno sarebbe tentato di reclamare le dimissioni del primo cittadino; io mi limito ad invitarlo a riflettere. Ma sono quasi certo che alcuni dei suoi mi abbiano, nella necessaria operazione, preceduto.