I rappresentanti di Stati Uniti, Iran, Israele e diversi paesi arabi hanno preso parte a una riunione segreta a Glion, nel canton Vaud, per evocare la prospettiva di una conferenza internazionale sul divieto dell’arma nucleare in Medio Oriente.

La riunione, di cui si ha notizia solo ora, si è svolta il 21 e 22 ottobre in un’hotel del villaggio vodese.
Secondo le dichiarazioni di un responsabile israeliano, i delegati hanno espresso le posizioni dei loro governi, ma i delegati israeliani non hanno avuto contatti diretti con i loro omologhi arabi e iraniani.

“L’importante è che Iran e Israele fossero presenti – ha dichiarato un diplomatico arabo. Le delegazioni erano 14. Era anche presente il segretario del ministero finlandese degli affari esteri, Jaako Laajava, incaricato dell’organizzazione della conferenza.

Le discussioni sarebbero state costruttive. Un secondo incontro è previsto nel mese di novembre, ma non sono ancora noti i nomi dei paesi partecipanti.

Israele viene considerato come l’unico paese della regione dotato di un arsenale nucleare, fatto regolarmente condannato dall’Iran e dai paesi medio orientali, che vi vedono una minaccia per la pace e la sicurezza.
Il governo israeliano non smentisce e non conferma di possedere l’arma nucleare.

Gli israeliani, con gli americani, vedono nelle attività nucleari dell’Iran la principale minaccia di proliferazione nucleare e ritengono che lo smantellamento nucleare in Medio Oriente sia possibile solo nell’ambito di un accordo di pace fra Israele e i paesi arabi e di una verificata limitazione del programma nucleare iraniano.