L’attivista svizzero di Greenpeace Marco Weber è stato liberato e gli è stato riconsegnato il passaporto. Un accordo fra governi all’avvicinarsi dei Giochi olimpici invernali di Sotchi.
Marco Weber è uscito dalla prigione di San Pietroburgo venerdì mattina, ha confermato Greenpeace al Tages Anzeiger. Per il suo rilascio è stata pagata una cauzione di 54’000 franchi.
“Le autorità russe gli hanno restituito il passaporto – ha detto Yves Zenger, portavoce di Greenpeace in Svizzera – e una carta di registrazione che gli garantisce uno statuto legale in Russia, ma non sappiamo ancora cosa questo possa implicare.”
Malgrado sia a piede libero, Marco Weber non ha ancora il permesso di lasciare la Russia.