Le similitudini fra gli uomini e gli scimpanzé hanno sempre affascinato gli scienziati, ma di fronte alla legge queste grandi scimmie non sono considerate “esseri viventi” ma piuttosto “oggetti.
Ribellandosi a questo dato di fatto, una ONG per la difesa degli animali ha portato la questione di fronte alla giustizia americana, affinchè riconosca agli scimpanzé la “personalità giuridica”, uno statuto che permetterebbe loro di beneficiare di un miglior trattamento.
La Nonhuman Rights Project, che dal 2007 si batte per i diritti agli animali, lunedì 2 dicembre ha presentato un’interpellanza al tribunale di Johnstown (Stato di New York) a nome di uno scimpanzé di 26 anni e di nome Jerry, che vive chiuso in una piccola gabbia umida in uno spiazzo per camper e roulotte nella località di Gloversville.
Martedì 3 dicembre la ONG ha presentato un nuovo testo, sempre nello Stato di New York, per difendere Kiko, uno scimpanzé di cui è proprietario un privato cittadino. Una terza denuncia deve essere depositata a breve per Hercules e Leo, due scimpanzé che appartengono a un centro di ricerche di Long Island.
L’associazione chiede alla giustizia di riconoscere a questi animali libertà di movimento e di ordinare la loro liberazione. Verrebbero trasferiti in un rifugio per primati, dove vivrebbero in compagnia dei loro simili e in migliori condizioni.
La ONG ha presentato una richiesta d’ordinanza di Habeas corpus. In virtù di questa legge britannica, ripresa dalla Costituzione americana, nessuno può essere tenuto in prigione senza processo.
“Affermiamo che gli scimpanzé sono autonomi e hanno coscienza di sè. Mantenerli in cattività equivale a ridurli in schiavitù. Ottenere uno statuto giuridico permetterebbe che i loro interessi fondamentali siano protetti dai diritti umani – spiega Steven Wise, avvocato e presidente della ONG, che raggruppa una sessantina fra giuristi e scienziati.
La giustizia può accettare o meno di occuparsi del dossier, ma se rifiuterà l’associazione ha già previsto di ricorrere in appello.
(Fonte : Le Monde.fr)