Papa Francesco non smette di sorprendere, si legge nel sito web del giornale francese Courrier International: “Le sue recenti dichiarazioni sul fatto che gli uomini sono “schiavi che devono liberarsi dalle strutture economiche e sociali che li riducono in schiavitù” lo mettono nella linea diretta del marxismo.
Va ricordato che nel “Manifesto del partito comunista”, Marx e Engels facevano appello alla rivoluzione in questi termini : “I proletari hanno da perdere solo le loro catene. Hanno tutto da guadagnare.”
I segnali, le dichiarazioni e le prese di posizione del Pontefice dal giorno della sua elezione, nel marzo scorso, mostrano un uomo che si situa con risolutezza dalla parte dei poveri, degli esclusi, di chi è stato danneggiato dall’economia liberale.
Nella sua esortazione apostolica resa pubblica il 26 novembre, Papa Francesco stigmatizza la nuova tirannia del capitalismo selvaggio.
Il giorno dopo, in un’intervista diffusa in esclusiva dal canale argentino TN TV, il Papa aveva denunciato una società che getta nella disoccupazione molti giovani e non si cura delle persone anziane : “Viviamo in un sistema internazionale ingiusto, al centro del quale domina il re denaro […] E’ una cultura dell’usa e getta, che respinge sia i giovani che i vecchi. In alcuni paesi europei […] un’intera generazione di giovani è privata della dignità procurata dal lavoro.”