Con questa moneta virtuale è facile diventare molto ricchi. Ma se il Bitcoin fosse solo un gioco d’azzardo?

“Il Bitcoin è oggi rispettabile e molto cool – scrive Alessandro Fugnoli in un articolo riportato dal portale di economia Wall Street Italia.com – L’oro fa vecchio, il Bitcoin fa giovane.
La BCE gli ha dedicato uno studio di 55 pagine che, seguendo l’approccio della Bundesbank nei confronti delle valute complementari che circolano attivamente in tutta la Germania, dà la luce verde, a condizione che l’offerta di moneta rimanga limitata nel suo controvalore in euro.

Che il Bitcoin piaccia ai libertari e agli economisti di scuola austriaca non sorprende. È una valuta privata (o di rete, come suona meglio dire oggi), non può essere stampata discrezionalmente ed è totalmente affidata al mercato, senza manipolazioni.
La BCE, tra le righe, lo considera un giocattolo divertente, un esperimento interessante e, nella sua anima Bundesbank, un utile argine ideologico ai possibili abusi di potere delle banche centrali nel caso prendano troppo gusto nella creazione di nuova moneta.

Più sorprendente è la luce verde dalla Fed, che nella sua componente di maggioranza non perde invece occasione per denigrare l’oro, considerato un nemico potenzialmente temibile.
Anche per la Fed, evidentemente, prevale la curiosità, la stessa che la indusse nel 2007-2008 ad accettare l’esplosione di nuovi strumenti finanziari straordinariamente complicati che poi provocarono i danni che conosciamo.
Il Bitcoin, per la Fed, è un piccolo esperimento di laboratorio che, anche in caso di crash, non farà troppo rumore.

[…] La nostra previsione per il 2014 è di un oro molto volatile con minimi più bassi rispetto a quelli di quest’anno. Nel medio termine, tuttavia, l’oro avrà la possibilità di riprendersi.
Considerarlo finito o superato dalle valute virtuali, in ogni caso, ci pare assolutamente prematuro.

Quanto al Bitcoin, in assenza di crash tecnici che ne riducano il fascino o di interventi legislativi che ne colpiscano lo spazio di agibilità la platea dei cultori continuerà ad allargarsi di svariati ordini di grandezza. Con un’offerta finita, questo potrà portare a ulteriori clamorosi rialzi.

Detto ciò, consiglieremmo di dedicare al Bitcoin solo i fondi normalmente spesi per attività ludiche o di azzardo.
Ci sono molte più probabilità di diventare milionari con il Bitcoin che con un biglietto della lotteria, ma la possibilità di perdere tutto (magari perché spunta improvvisamente una moneta virtuale ancora più cool) ci induce a suggerire di mettere il denaro serio altrove.”