Giovedì, il presidente russo Vladimir Putin si è espresso per difendere la posizione della Russia e la sua politica di fronte a un Occidente privo di valori.

“Il mondo diventa sempre più contraddittorio e agitato – ha detto Putin nel suo discorso al Cremlino – In queste condizioni si rinforza la responsabilità storica della Russia.”

Putin vede il suo paese come il garante principale della stabilità globale e regionale e uno Stato che difende i propri valori con costanza : “Non pretendiamo l’appellativo di superpotenza, se con questo si intende un’ambizione di egemonia mondiale o regionale, non attacchiamo gli interessi degli altri, non imponiamo a nessuno il nostro patrocinio e non diamo lezioni a nessuno. Ma ci sforziamo di essere dei leader – ha aggiunto, dichiarandosi determinato a concretizzare il progetto di un’unione economica eurasiatica dei paesi dell’ex blocco sovietico e desideroso di includervi l’Ucraina.

Vladimir Putin, che ha lanciato un programma di riarmo senza precedenti, ha fatto anche capire che si opporrà a qualsiasi tentativo di dominio americano : “Nessuno deve illudersi sulla possibilità di ottenere la superiorità militare sulla Russia. Non l’accetteremo mai.”

Attaccato con forza in questi mesi per le sue leggi che puniscono la propaganda omosessuale e per la condanna delle Pussy Riots, Putin ha deplorato “la rivalutazione delle norme morali in vigore in molti paesi” e ha denunciato “la cosiddetta tolleranza sterile che non fa differenza fra i sessi”.
“Sempre più persone nel mondo – ha aggiunto – sostengono la nostra posizione, che è la difesa dei valori tradizionali che da millenni costituiscono la base morale e spirituale della civiltà di ogni popolo.”

(Fonte : fr.novopress.info)