Anche l’Autorità bancaria europea (ABE) mette in guardia sui pericoli legati alle monete virtuali, in particolare il Bitcoin. Chi usa questa moneta, avverte l’organizzazione, se subisce delle perdite non può ricorrere a nessun rimedio.
L’ABE precisa che nessuna compensazione è prevista nel caso di un attacco hacker ai “portafogli numerici” o nel caso di problemi durante il trasferimento di soldi.
Attualmente un Bitcoin vale circa mille dollari. Quest’anno il suo valore ha registrato una crescita del 5’000 % e complessivamente, in tutto il mondo, il peso di questa valuta è calcolato in circa 15 miliardi di dollari.
Il governo cinese ha fatto sapere di aver vietato alle banche le transazioni effettuate in Bitcoin : “Si tratta di un prodotto virtuale che non deve circolare troppo liberamente nel sistema finanziario – ha sottolineato la Banca del Popolo cinese.
La Banca centrale francese ha evidenziato come le monete virtuali non entrino direttamente nel campo di supervisione e di sorveglianza delle autorità competenti in materia di pagamenti.
“Attualmente, nel caso di un malfunzionamento delle piattaforme di scambio di monete virtuali nell’Unione europea non esiste alcuna protezione regolamentare per proteggere i detentori di Bitcoin dalle perdite – sottolinea l’Autorità bancaria europea in un comunicato.