Interrogazione al Consiglio di Stato dell’on. Massimiliano Robbiani (Lega)
(da Mattinonline)
(fdm) Per parecchi anni (non più di 30) ho insegnato nelle nostre scuole (a Lugano 1) ma un caso del genere non l’avevo mai visto! L’on. Bertoli saprà certamente illuminarci.
Lodevole Consiglio di Stato,
con la presente interrogazione chiedo lumi su un fatto che da parecchi anni imbarazza, non poco, il liceo di Bellinzona. In effetti da parecchi anni una studentessa, ora 39enne, ogni anno si iscrive al liceo di Bellinzona, frequenta sì e no un mese o due e poi smette.
Questo lo fa da più di 20 anni, in un primo momento pure al liceo di Lugano 2. Queste continue iscrizioni, a quanto pare, comportano pure dei sussidi cantonali alla famiglia. Dopo questa breve premessa chiedo quanto segue:
• È accettabile che una persona ormai quarantenne possa per anni iscriversi al liceo per poi lasciare di punto in bianco dopo un paio di mesi?
• La persona interessata percepisce pure dei sussidi per ogni iscrizione? Se sì, perché?
• Quanto costa alla Stato questa situazione?
• Esistono altri casi simili nelle nostre scuole?
• Il Consiglio di Stato intende tollerare ancora molto questa situazione ormai divenuta imbarazzante per molti?
In fede. Massimiliano Robbiani
Ed ecco l’essenziale della risposta del DECS, giunta a tambur battente (Speedy Gonzales non era che un misero dilettante!)
«Si conferma la veridicità della notizia, precisando che per i ricorrenti ritiri annuali sono sempre stati addotti motivi di salute. Attualmente il regolamento degli studi liceali non pone alcun limite di età per l’ammissione alla prima liceo o limiti riguardo alla possibilità di iscriversi ripetutamente allo stesso anno scolastico».
«L’allieva a causa delle ripetute iscrizioni e dei relativi abbandoni non ha causato spese particolari alla scuola e non percepisce alcun sussidio sotto forma di borse di studio o altri contributi a carattere sociale».
Il Consiglio di Stato risponderà prossimamente all’interrogazione depositata.