Nel 2008 Barack Obama sembrava essere il presidente più cool di tutti i tempi, concepito apposta per piacere soprattutto ai giovani americani pieni di ideali. Dopo cinque anni la situazione è molto cambiata.

Oggi appare evidente che anche i giovani che avevano contribuito alla sua elezione, nel 2008 e poi nel 2012, si sono stancati di questo presidente e disapprovano le sue azioni.

Un sondaggio Quinnipiac rivela che solo il 36 % degli elettori di età compresa fra 18 e 29 anni approva l’operato di Obama, mentre il 54 % lo disapprova. Nel marzo 2009 queste percentuali erano rispettivamente del 62 % e del 20 %. Una marcata inversione di tendenza.

I giovani di età inferiore ai 30 anni si stanno sempre più rendendo conto che per il loro paese sono tempi molto duri. Sono loro che rischiano più di tutti di non trovare lavoro, di essere senza soldi o di doversi accontentare di un salario da fame semmai troveranno un impiego.

Obama li ha delusi, così come ha deluso anche gli adulti, su molti fronti. La riforma del sistema sanitario, l’Obamacare, è stata un fallimento. Il sostegno all’economia è nullo, un totale fallimento. La creazione di nuovi posti di lavoro è in pratica inesistente.
In campagna elettorale Obama si era posto come un candidato per la pace e la libertà, ma poi ha triplicato il numero di soldati in Afghanistan e ha cercato di prolungare la presenza americana in Irak.
Già nel 2008 prometteva di chiudere il carcere di Guantanamo, ma la struttura è ancora aperta. Non ha ottenuto risultati sulla legalizzazione della canapa e ha esitato sui matrimoni fra omosessuali.
Le rivelazioni sui molti attacchi con i droni approvati da Obama, la costituzione di una lista presidenziale delle persone da eliminare e la raccolta di dati telefonici e l’intercettazione del traffico Internet da parte dell’agenzia per la sicurezza nazionale NSA non ispirano sentimenti calorosi fra i giovani.

La reazione di Obama alla marea nera che nel 2010 aveva inquinato gran parte delle acque del Golfo del Messico è stata esitante, quasi inesistente. I suoi progetti per le energie alternative non hanno portato ad alcun risultato, mentre la frattura idraulica (che permette l’estrazione di petrolio e gas di scisto) ha messo gli Stati Uniti sulla via di una quasi-indipendenza energetica.

(Fonte : The Daily Beast.com)