Nel 1518 l’esploratore portoghese Ferdinando Magellano (1480-1521) si recò nella città spagnola di Vallalolid per presentare al re Carlo I e ai suoi ministri il progetto di una spedizione alle Molucche, un gruppo di isole dell’Indonesia.
Alcuni cronisti raccontano che per illustrare l’impresa Magellano si servì di un planisfero. Il portoghese possedeva una mappa che indicava la rotta che attraverso il Sud America lo avrebbe condotto in Asia.
Si è ipotizzato che il progetto possa essere stato preparato da un matematico tedesco, Johannes Schöner, tra il 1515 e il 1520, appena prima del viaggio di Magellano.
La sua mappa si basa sulle conoscenze geografiche del tempo e quindi è in buona parte ipotetica.
La costa occidentale dell’America, ad esempio, è presentata come una terra incognita, “sconosciuta”. Era ipotetico anche lo Stretto che Schöner disegnò tra il Sud America e un grande continente australe, che indica come Brasilia Inferior.
L’ipotesi più interessante in questa carta è che l’Oceano Pacifico fosse perfino più piccolo dell’Atlantico e che quindi sarebbero bastate poche settimane di navigazione, se non pochi giorni, per raggiungere le isole Molucche.
(Fonte : National Geographic)