L’Unione europea potrebbe essere facilmente distrutta da un decennio perduto e un tale scenario è sempre più probabile : l’Europa sconta un peccato originale nella creazione dell’euro.

“L’aver dato vita a una banca centrale comune senza un ministero delle Finanze comune – commenta il miliardario americano George Soros – significa che i debiti sovrani sono denominati in una valuta che nessun paese membro controlla e che dunque sono soggetti al rischio di default.
Il crash dei mercati nel 2008 ha lasciato Stati membri fortemente indebitati e premi sul rischio che hanno reso permanente la divisione della Zona euro tra creditori e debitori.”

Soros attribuisce la colpa alla Cancelliera tedesca Angela Merkel, che a suo avviso “ripete il tragico errore che la Francia commise dopo la Prima Guerra Mondiale, quando il primo ministro francese Aristide Briand insistette sui risarcimenti di guerra, provocando così in Germania l’ascesa di Adolf Hiltler.
Le politiche di Angela Merkel stanno provocando l’ascesa dei movimenti estremisti nel resto dell’Europa”.

Secondo Soros la situazione è destinata a rimanere la stessa, visto che “la Germania farà solo il minimo indispensabile per preservare la moneta comune. L’errore più grave dei tedeschi è quello di aver rifiutato la strada degli eurobond.”

Detto questo, il principale fattore di incertezza a cui il mondo deve far fronte oggi non è più l’euro, ma la Cina, dal momento che “il modello di crescita che ha garantito il boom degli ultimi anni ha perso vigore”.

(Wall Street Italia.com)