Il Tribunale amministrativo federale accetta il ricorso di un cliente della banca Julius Baer e ferma la trasmissione dei dati bancari alle autorità fiscali americane.

I giudici del tribunale ritengono che le richieste americane non abbiano il grado di precisione sufficiente per differenziarsi da una raccolta illecita di informazioni.

Le autorità fiscali degli Stati Uniti rimproverano ai collaboratori della banca Julius Baer di aver aiutato attivamente i loro clienti americani a nascondere redditi e sostanza al fisco statunitense.
Secondo il Tribunale amministrativo federale, le azioni descritte non offrono elementi sufficienti che permettano di collegarli alla nozione di “frode e simili delitti” e di metterli nell’ambito della convenzione bilaterale del 1996 in vista di evitare la doppia imposizione.

(rts.ch)