Tutte le persone che vivono in un perimetro di 50 km attorno ai cinque reattori nucleari della Svizzera, a partire dall’autunno riceveranno compresse di iodio. La fattura sarà a carico dei gestori degli impianti nucleari svizzeri.
Le compresse di iodio saranno distribuite per una funzione preventiva, a seguito di un’ordinanza adottata mercoledì dal Consiglio federale. Sino ad oggi la misura riguardava unicamente le persone che vivono fino a 20 km attorno alle centrali nucleari.
La distribuzione delle compresse inizierà in autunno, attraverso i servizi postali e ogni persona riceverà una scatola con 12 compresse. Il costo dell’operazione, circa 300 milioni di franchi, è interamente a carico dai gestori delle centrali nucleari.
Le compresse di iodio, se prese nel giusto tempo dopo un incidente nucleare, impediscono allo iodio radioattivo emesso e assorbito dall’organismo di accumularsi nella tiroide.