A Kiev, in Ucraina, nella notte i manifestanti hanno preso d’assalto il ministero dell’Agricoltura, situato sulla strada principale della capitale.
Dopo i negoziati di giovedì sera fra il presidente Viktor Ianukovitch e i leader dell’opposizione, che si sono conclusi con modeste concessioni, il leader del movimento di protesta, Olexander Danyliouk, ha dichiarato : “E’ chiaro che dobbiamo preparare noi stessi l’offensiva promessa.”


Kiev - Nella foto AP, tre preti pregano fra i cordoni di polizia e i manifestanti
Kiev – Nella foto AP, tre preti pregano fra i cordoni di polizia e i manifestanti


Giovedì sera la Casa Bianca ha dichiarato che le tensioni in Ucraina sono la diretta conseguenza dell’incapacità del governo di riconoscere il malessere del suo popolo.

Sempre ieri il vice presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha chiesto al presidente Ianukovitch di trovare in fretta una soluzione pacifica alla crisi nel suo paese, ha annunciato la Casa Bianca.

“Il vice presidente ha esortato il presidente Ianukovitch a prendere misure per mettere fine alla violenza e a rispondere seriamente alle legittime inquietudini dei manifestanti pacifici, insistendo sull’importanza del dialogo in corso con l’opposizione e sulla necessità di un vero compromesso, unica soluzione per la fine della crisi – ha precisato la presidenza americana in un comunicato.

La Cancelliera tedesca Angela Merkel ha chiesto al presidente ucraino il ritiro delle recenti leggi che limitano i diritti dei cittadini e dei manifestanti.

“La Cancelliera ha lanciato un appello urgente al presidente affinchè conduca un dialogo serio con l’opposizione e giunga a risultati concreti fra cui il ritiro delle leggi che limitano i diritti dei cittadini – secondo un comunicato della Cancelleria tedesca.

La responsabile della diplomazia europea, Catherine Ashton, si recherà a Kiev la prossima settimana per incontrare Viktor Ianukovitch e i responsabili dell’opposizione, alfine di facilitare il dialogo in vista di una soluzione pacifica della crisi.