Questo Governo, che “sparla” di senso di responsabilità (degli altri?), di sacrifici inevitabili, di “coperte corte” e di altre litanie che altro non sono che una copertura per poter continuare a foraggiare l’amministrazione pubblica più gonfiata e lottizzata (voti) della Svizzera e che tutti i cittadini contribuenti di questo Cantone pagano, non si accorge che abbiamo uffici cantonali che “straripano” e sui quali occorrerebbe intervenire.
E allora, tramite questa “opinione aperta”, vorremmo chiedere al Presidente del “nostro” Governo, signor Paolo Beltraminelli, come si giustificano ancora sezioni tipo quella degli Enti locali (molto affollata e molto lottizzata) oppure la “famigerata” Sezione della logistica che, con i suoi cento e passa collaboratori, qualcuno definì in Parlamento già anni fa, giustamente ,“la più popolosa d’Europa”.
Se non erriamo fu Fabio Regazzi. Poi c’è la dialettologia, ecc.
Ma c’è una situazione che proprio non riusciamo a capire e che non è certo compatibile con il tanto decantato e tambureggiato “senso di responsabilità” e di sacrifici” (degli altri?) che, Paolo Beltraminelli e Co. ci stanno propinando da mesi e mesi nella speranza che …
E allora, c’è qualcuno dei vari politicanti di professione che potrebbe semplicemente e comprensibilmente spiegarci come si giustificano ancora 25 (venticinque!) collaboratori presso l’Ufficio del Medico cantonale di un Cantone come il nostro? E poi decidete i tagli sui buoni pasto? Ma siamo fuori di testa.
Ecco perché abbiamo l’amministrazione pubblica più gonfiata della Svizzera – che tutti paghiamo! – e che serve principalmente come serbatoio di voti per i tre partiti storici i quali, se fossero votati unicamente per l’ideologia che pensano di rappresentare, raccoglierebbero a malapena qualche migliaio voti!
Ribadiamo: è normale che per l’Ufficio del Medico cantonale di un Cantone come il nostro siano impiegate 25 persone? Ma di cosa stiamo parlando?
La situazione è grave, più grave di quanto ci dicono e non tocchiamo il tasto della voragine della Cassa pensioni dello Stato, perché allora ci sarebbe da strapparsi i capelli.
Imperativo diventa quindi ridurre i costi dell’amministrazione pubblica da subito! Sfioriamo il miliardo di stipendi in Ticino, anche se è lapalissiano che c’è chi fa il proprio lavoro onestamente.
Ciò non è più accettabile unicamente facendo il paragone con altri cantoni che funzionano anche meglio del nostro.
E sia ben chiaro: non date colpe ad altri perché in Governo ci siete voi e nessuno vi ha obbligato ad esserci! Siete liberi di andarvene se del caso, quindi niente vittimismi o “scorciatoie”.
Presidente Beltraminelli, stiamo ancora aspettando che ci ristornino da Berna i 360 milioni di franchi mancanti, pagati in più alle casse malati dai cittadini di questo povero Cantone del quale lei è anche Presidente del Governo.
Questi si chiamano “furti legalizzati” ai danni dei cittadini, effettuati anche con la compiacenza dei politicanti di professione che, invece di proporre soluzioni pratiche, magari “cinguettano” sul web e continuano a ridere in modo irriverente davanti ai media, quando invece ci sarebbe da piangere.
Un po’ di sobrietà per favore.
Lega degli Indignati
Donatello Poggi
Peter Walder