La Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati ha dato il consenso mercoledì a un progetto del Consiglio federale con nove ministri. La riforma verrà sottoposta al Parlamento.

Il dibattito su un governo federale a nove membri viene così rilanciato, una proposta che sinora era sempre stata respinta. Se questa volta andrà oltre le Camere, la decisione finale sarà decretata dal verdetto popolare.

Per la maggioranza della Commissione (6 voti contro 3) aumentare il numero dei ministri da sette a nove permetterebbe di garantire una migliore rappresentazione delle regioni e delle comunità linguistiche del paese.
La Commissione ritiene che una soluzione adeguata possa essere iscritta nella Costituzione.

La minoranza non è di questo parere. A suo dire, formulazioni imprecise quali “comunità linguistiche” o “regioni del paese” non hanno nulla a che vedere con la Costituzione.
La minoranza ricorda anche che di recente le due Camere hanno respinto l’idea di un Consiglio federale a nove membri nell’ambito della riforma del governo.

(rts.ch)