L’UDC di Sion si mobilita contro l’arrivo, questo sabato, di Nicolas Blancho, presidente del Consiglio centrale islamico svizzero a Sion, dove terrà una conferenza sul tema della fratellanza nell’Islam.

In un comunicato del 1. febbraio l’UDC definisce la conferenza “propaganda islamista” e Blancho un estremista.
“Blancho veicola un Islam di conquista, piuttosto radicale, favorevole alla lapidazione, che fa un torto ai musulmani moderati della Svizzera. Il problema non è l’Islam ma il genere di Islam predicato da Blancho, inadeguato con il sistema svizzero, l’uguaglianza fra donne e uomini, ecc. – spiega Martin Reist, presidente dell’UDC di Sion.

L’UDC ricorda che nel 2011, quando Oskar Freysinger aveva invitato l’olandese Geert Wilders a Savièse, la conferenza era stata proibita perché “Nicolas Blancho minacciava di manifestare”.
Il leader populista olandese era stato invitato dai parlamentari UDC per tenere una conferenza sui problemi legati all’islamizzazione dell’Europa e per presentare il cortometraggio Fitna.
Al tempo, Fitna si trovava in procedura giudiziaria per il confronto che faceva tra il Corano e il Mein Kampf di Adolf Hitler. Al termine del procedimento giudiziario Wilders era stato assolto.

Il presidente dell’associazione musulmana di Sion, Abdul Nasufoski, spiega che nel 2013 Nicolas Blancho aveva tenuto un convegno a Sion senza che questo sollevasse particolari opposizioni : “Ma quest’anno c’è il voto sull’immigrazione – precisa.

“Non è un caso che nell’iniziativa contro l’immigrazione di massa l’UDC chieda che la concessione dei permessi di soggiorno venga subordinata a un esame della capacità e della volontà degli stranieri di integrarsi in Svizzera, in una terra che è cristiana e che vuole rimanere cristiana e che in ogni caso noi difendiamo – aggiunge Martin Reist nel suo comunicato.

L’UDC assicura che sabato un gruppo dei suoi membri assisterà alla conferenza per portare “un elemento contraddittorio”.

(Fonte : Le Temps.ch)